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SANITà A MVIMWA

Il Monastero di Mvimwa ha un dispensario attivo da oltre 20 anni, costruito tuttavia senza criteri di sicurezza sanitaria e che risultava inadeguato per numero di posti letto soprattutto nei periodi di acutizzazione della malaria.

È frequentato da circa 150-200 persone al giorno, anche perché le distanze tra villaggi sono importanti e non ci sono mezzi di trasporto.  Il dispensario eroga visite mediche, distribuisce farmaci e vaccini, gestisce un piccolo laboratorio per esami, ospita partorienti e malati (30 posti letto) e si effettuano semplici interventi chirurgici. 

Il progetto di SANITÀ A MVIMWA, avviato nel 2019, prevede le seguenti fasi, distribuite nell’arco temporale di cinque anni:

2019 e 1° SEMESTRE 2020 - CONCLUSE

FASE 1 – costruzione ex novo del reparto maternità
FASE 2 – reparto pediatrico
FASE 3 – assegnazione di una mobile clinic

2° SEMESTRE 2020 - DA AVVIARE E PROGRAMMARE

FASE 4 – costruzione locale mensa e cucina

ESERCIZI 2021/2022/2023

FASE 5 – formazione continua sanitaria e telemedicina
FASE 6 – reparto riabilitazione motoria e accoglienza disabili
FASE 7 – riorganizzazione/ampliamento del vecchio dispensario

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IBAN:
IT31H0200809431000103992135

Il centro studi/scuola di alta formazione

Il Centro Studi e Scuola di Alta Formazione (da far evolvere, dopo le opportune verifiche e autorizzazioni, in Università) sarà lo strumento scientifico e culturale per favorire sicurezza alimentare e contrastare la malnutrizione infantile nella Regione di Rukwa, la più povera della Tanzania, in collaborazione con il Monastero Benedettino di Mvimwa. Qua verranno insegnate materie come: ambiente, agricoltura, scienze della nutrizione, igiene e salute di base, etc etc.

Sarà strategico l'avviamento professionale per l'utilizzo delle tecniche di produzione della "pappa di Parma", che valorizza solo nutrienti locali. Questa è la pappa per neonati, ad alto contenuto nutritivo e senza rischi di contaminazione batteriologica (non si usa acqua), già da anni sperimentata nel contesto africano dal Centro di Tecnologie alimentari dell'Università di Parma. Proteggere oggi un neonato/bambino dalla malnutrizione significa avere domani adulti più sani e con meno probabilità di morti precoci.

Ad oggi lo stabile è stato acquistato dal Monastero, grazie ad un importante donativo privato e sono in corso gli studi di adattamento / completamento. E' situato nella città di Sumbawanga e rappresenterà un eccellente sbocco educativo per le scuole secondarie del territorio.

 

A seguire il modello potrà essere replicato in altre Regioni della Tanzania, in collaborazione con gli altri Monasteri, le Università italiane e locali ed il Governo, rappresentando così una concreta e sistemica risposta alla lotta alla malnutrizione.  

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